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Contenuti Popolari

Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 12/04/2020 in tutte le aree

  1. 2 punti
    leggevo che in Francia chi non rispetta le regole viene mandato a fare “volontariato” nei reparti covid ...oltre a una multa fino a 3700 euro scommetto la caprese non se la fanno
  2. 1 punto
    Però una cosa, ma uno che c'ha la fortuna de avecce una casa con diciamo 1000 metriquadri di terreno intorno casa, potrà uscire fuori e farsi un giro della sua proprietà ? Perché se così non è anche quello che s'affaccia dal balcone o dalla finestra potenzialmente (visto che su sto virus è stato detto tutto ed il contrario di tutto) è un pericolo per il vicino.
  3. 1 punto
    Ma ci pensate a quei poracci che c'hanno l'amante e non arano quel campo da quaranta giorni?
  4. 1 punto
    Oh, io ve volevo fa fa' una risata, non volevo scatenare un dibattito sull'orticoltura!
  5. 1 punto
  6. 1 punto
    il discorso che fa lui e che (se non ho capito male) approvo è che il problema non è l’orto.... o il cane.... o la claustrofobia.... e’ che se cominci a chiudere un occhio con uno poi lo devi chiudere sempre .... e ognuno trova una scusa per uscire ... non è questione de mette la zappa in macchina , è che ognuno volendo una cazzata per uscire la trova sempre ed in strada ce se sta in 100. In Spagna hanno fermato (e di conseguenza inculato) pure medici che andavano a lavorare contestandogli che non avevano il foglio di convocazione a lavoro dell ospedale e per inciso sta storia dell autocertificazione li manco esiste se non ho capito male
  7. 1 punto
    Se uno va in un vivaio (che sta aperto) compra delle piantine da piantare nell’orto per avere come tutti gli altri anni la verdura a ma 0 sarebbe un criminale? Mo non ce ne passiamo per favore..
  8. 1 punto
    Cmq questo è il periodo di semine per molti ortaggi che useremo in estate,non vedo nulla di male se uno esce per star dietro al proprio orto ovviamente da solo.E per molti e anche una forma di sostentamento
  9. 1 punto
    Parere mio: i dilettanti devono fare i dilettanti, cioè dilettarsi con il pallone e non pretendere di farne un lavoro o un modo comunque per lucrarci, almeno fino alla serie D.
  10. 1 punto
    io farei ,per qualche anno, stipendio fisso a 2000€ per ogni giocatore di C
  11. 1 punto
    Intervista di Liverani, 28/03 Gazzetta dello sport Tre anni fa esatti è partita da Terni la straordinaria rincorsa di Fabio Liverani, che ha portato una salvezza clamorosa con gli umbri e due promozioni entusiasmanti con il Lecce. Ma ora il tecnico romano è ai box. Come tutti. E passa questi giorni in apnea senza perdere lucidità. «La vita corre insieme alla morte: una partita crudele, che lascia senza parole. Che aggiungere? Le sconvolgenti immagini delle bare di Bergamo esprimono la nostra impotenza. Qui a Lecce, per fortuna, la quarantena scorre senza sussulti. Ma siamo vicini a chi soffre». (...) (...) Si volti: che le rimane impresso di questo triennio d’oro? «A Terni trovai un gruppo spaccato, ma puntando sul loro orgoglio li convinsi a centrare l’impresa e in 13 gare facemmo 26 punti e ci salvammo evitando anche i play-out. Una storia davvero emozionante». (...)
  12. 0 punti
    no, intendevo proprio che trova una sua logica vietarlo anche per questo. Mi permetti di andare solo se non ho anche una casa (ma magari ho un annesso con un letto che uso come casa ed è tutto un cavolo)? per dire. Cioè, se posso farmi un orticello è come dire che posso andare nella seconda casa basta che mi porto appresso la zappa
  13. 0 punti
    Io mi riferivo solo a quelli specifico,ci vuole buon senso,se avessi avuto un orto me ne sarei fregato. Vedo gente che va da Pericle per prende 4 mele.perche anda a fa la spesa non e uno spostamento? Visto che i maiali al governo ci hanno lasciato a casa a 0€ da mesi,almeno sarò io decide come diavolo magnà. Se tutti ragionamo così questi continuano a magnacce sulla testa e noi zitti a casa fino a Ferragosto.tanto so boni a dire solo quello " state a casa" Solo per questione di principio
  14. 0 punti
    Ah non ci vedi nulla di male. Proprio non vi entra in testa eh? I runner da soli, le passeggiate al mare e in montagna da soli, una bella nuotata magari...? Nella seconda casa stiamo da soli, che problema c'è? L'orto, perché no? Il mio cazzo di lavoro non è una forma di sostentamento? Però sto a casa, e dovrò starci ancora ed ancora, per tutti i geni che la pensano come te.
  15. 0 punti
    francamente non je la faccio più a leggere sui giornali presidenti e calciatori che rilasciano quella che ormai è diventata la dichiarazione standard, piuttosto ipocrita: "il calcio? ora non ci penso". come se quello non fosse il loro lavoro, la fonte da dove prendono i soldi. si possono permettere, loro, di dire che in questo momento non pensano al proprio lavoro mentre altri vanno a lavorare nonostante tutto. beati loro. tuttavia pensare al ritorno del calcio giocato rientra tra tutte quelle cose e attività che tutti noi vorremmo poiché vuol dire pensare al ritorno alla vita che facevamo prima, alla normalità. è chiaro che ospedali e istruzione dovrebbero essere pubblici. il calcio è una faccenda privata in cui i soldi pubblici non dovrebbero entrare. per quanto mi riguarda gli sportivi dovrebbero avere tutti uno stipendio fisso, minimo e un tetto massimo. uno deve decidere di fare il calciatore o il medico perché ama fare quel lavoro, non perché vuole guadagnare soldi. ma poi finisce "come a cuba" e non va bene no? per me sarebbe l'ideale.
  16. 0 punti
    Opinione mia, bisogna scindere almeno CINQUE aspetti della vicenda per comprenderla bene: quello della salute, quello etico, quello economico, quello della giustizia sportiva (i possibili ricorsi infiniti) e quello rappresentato dalla UEFA. 1) l'aspetto della salute è preponderante e finché non ci sarà una situazione in Italia (per ora mi limito all'Italia, poi mi esprimo anche sull'Europa) tale da permettere di giocare, non si deve giocare: su questo nessuna obiezione è possibile; tuttavia si SPERA che verso metà maggio al più tardi si possa riprendere a giocare e con la deroga per arrivare fino a luglio e persino agosto, non mi sembra impossibile finire campionati e coppe, giocando ovviamente ogni tre giorni (ma del resto molte squadre lo facevano già prima, anche noi...); molto probabilmente si dovrà giocare a porte chiuse; 2) l'aspetto etico vorrebbe che non si giocasse più perché la stagione è ormai falsata, ma di schifezze anche peggiori contro l'etica nel calcio ne sono state fatte a decine, non ultima la nostra vicenda dei ripescaggi due anni fa, quindi è un problema facilmente superabile e secondo me si tornerà a giocare non appena le minime condizioni di sicurezza lo permetteranno; 3) l'aspetto economico è uno dei più rilevanti e per certi versi contraddittorio: la UEFA e penso anche la FIGC spingono per finire i campionati e le coppe anche arrivando fino ad agosto: se finisce la serie A, a cascata devono finire anche B e C per promozioni e retrocessioni, altrimenti a settembre il caos sarà ancora maggiore; a questo però si contrappongono alcune società di serie C (non so quante numericamente ma non pochissime credo) che preferiscono non ripartire perché potrebbero saltare. Il problema è delicato però io la vedo così: se tu società di C sei talmente al limite che un problema come questo (senza dubbio grave, non lo nego) ti fa saltare in aria, a me fa pensare che tu debba ritagliarti uno spazio in una serie inferiore meno onerosa e poi magari, tra qualche anno, ritornare in C se ce la fai. Lo dicevamo tutti che la serie C com'è adesso è una porcata con 5-6 squadre per girone espressione di città e società importanti e tutto il resto squadre di paesini o terze squadre di città come Verona o altro. Forse è l'occasione per fare il famoso girone unico della serie C di élite. Se non sbaglio, credo che negli anni Settanta (o forse ancora prima) la serie C fosse una sola, con un unico girone. Non sarebbe male tornare a quella. Poi i calciatori troveranno qualche forma di copertura per le loro spettanze. Del resto il pallone si è sgonfiato da anni e non possono essere sempre e solo loro gli unici a non fare alcun sacrificio. Ora per me siamo arrivati al punto che devono rimetterci anche loro; 4) l'aspetto della giustizia sportiva: è facile pensare che i ricorsi - qualsiasi soluzione venga adottata - saranno comunque tanti; penso però che portare a termine IL PIU' REGOLARMENTE POSSIBILE la stagione sia l'unico modo per diminuire il numero di ricorsi. Altre soluzioni a mio parere creerebbero maggiori occasioni di ricorsi; 5) l'aspetto della UEFA è per me quello decisivo: vogliono che i campionati terminino e le federazioni nazionali devono adeguarsi, pena l'esclusione dalla coppe. Quindi i campionati termineranno, a meno che l'epidemia non aumenti in modo da tale da trasformarsi da tragedia (come già è) in sciagura biblica.
  17. -1 punti
    E' un bene che il sistema si sgonfi.... I dilettanti devono fare i dilettanti, magari il sistema di sponsor, riciclaggi, raccomandazioni per far giocare "amici" ínvece che ragazzi appassionati e capaci ci evitera', in futuro, di avere persino con la maglia della nazionale giocatori come Abate o De Sciglio. Dovranno emergere capacita' e competenze, in Italia ci sono, se i professionisti del calcio tornano ad essere úmili e a saper fare di necessita' virtu'. Se non ci si guadagnera' per viverci, si allontaneranno quelli incapaci che ci stanno solo per guadagnarci. I campionati devono terminare per il momento. O li annulli, e Pace, oppure li riprendi appena possibile x terminarli e la prossima stagione, che si vedrebbe settimane e mesi gia' "mangiati" dalla vecchia, ti inventi un mega torneo piu breve, a tutti i livelli, fai tipo un Giubileo del calcio e ciao, questa soluzione aiuterebbe anche lo "Sgonfiamento" del sistema e comunque desterebbe curiosita' nei tifosi. Le Coppe devono terminare, con poche partite ce la fai. Assegnare títoli, promozioni o retrocessioni e' ridicolo, contravvieni al principio basilare dello sport di squadra, dove i campionati si vincono o perdono solo se hai incontrato TUTTE le participanti. In tal senso, quanto sostiene Bandecchi in questi giorni mostra tutta lá sua incompetenza nel mondo dello sport. Poi, siamo in Italia, per me dopo che la Florentia Viola salto' una categoria, poco ha piu' senso.
  18. -1 punti
    io penso trovi una sua logica pure per il discorso seconde case. è un attimo a dire che vuoi farti l'orticello nella seconda casa a tarquinia, a montalto o restando da noi a piediluco o ai prati di stroncone. Che poi le seconde case uno straccio di giardino ce l'hanno di solito.
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
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