Il concetto che stando zitti, proteggendo l'immagine del giocatore e a umiliarsi di fronte al ricatto organizzato (perché se le cose stanno così, di questo si tratta) da giocatore, procuratore e la società del Palermo si possa "monetizzare" maggiormente rispetto al denunciare l'abietta congiura, secondo me è davvero sbagliato a livello proprio di principi di negoziazione.
Constatare che in base a questo altare della supposta (in maniera erronea per me) "monetizzazione" in tanti chiedano alla società di rinunciare alla dignità, al rispetto dei compagni, alla sana e corretta gestione di un gruppo (e sappiamo quanto costa quest' aspetto), mi dispiace molto.
È possibile che alla fine di otterrà qualcosa meno dalla cessione del giocatore ma sarà solo per colpa dell'alzata d'ingegno di questo brillante genio. Il danno forse ormai è fatto, la società sta cercando solo di metterci una pezza e difendere la dignità della Ternana. Forse lo stanno facendo più degli stessi tifosi e io, personalmente, appoggio totalmente la linea della società.
Al genio auguro il peggio per il proseguo della sua carriera sportiva (ma sono sicuro che riuscirà a rifarsi in ambito accademico e diventare un brillante luminare in campo scientifico! Fuori dal cazzo, coglione. (Ma alle condizioni nostre).