Vai al contenuto
Dvd

Se il tifoso non puo' nemmeno sognare

Messaggi raccomandati

Comunque che i tifosi debbano badare a spegnere gli entusiasmi è una contraddizione in termini.

 

Lucarelli ce l'aveva con la stampa (e comunque per me è una cosa ridicola), non con i tifosi, mi pare (correggetemi se sbaglio).

Anche lui "ci credeva", altrimenti con il Venezia non avrebbe messo in campo quella formazione sbarazzina.

 

Se i tifosi non possono più sognare, il calcio a cosa serve?

 

Per fare i conti seri basta il lavoro e la vita difficile di tutti i giorni, no? Perché seguire il calcio se devo starmi ad angosciare e non posso sognare?

 

C'ho voluto apri' un topic perché leggo tanti interventi da parte di tanti utensili che, seriamente, pensano che il ruolo del tifoso sia quello di essere realista e spegnere ogni entusiasmo.

 

Ma allora guardiamo la partita direttamente sdraiati a mani congiunte in una bara.

  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sognare è l'essenza del tifo ed è anche la cartina di tornasole della vivacità e oserei dire del benessere di una comunità. Purtroppo in questi luoghi alcune menti malate ma disgraziatamente molto influenti ci hanno fatto scivolare da una posizione di altissimo rango ("la forza motrice delle vostre acque sarà il motore propulsivo del nuovo stato unitario", parole di Gioacchino Pepoli) ad una realtà di scarsa rilevanza con una vertiginosa accelerazione nel secondo dopoguerra. Questa è la causa di un lento ma inesorabile ripiegamento su sé stessa della città senza capacità di un pensiero dinamico, aperto al mondo ed al rinnovamento, senza una visione di futuro e senza appunto la capacità di tornare a sognare in grande. Una realtà ritagliata su misura per un'oligarchia a danno di un'intera comunità.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
26 minuti fa, Dvd ha scritto:

Comunque che i tifosi debbano badare a spegnere gli entusiasmi è una contraddizione in termini.

 

Lucarelli ce l'aveva con la stampa (e comunque per me è una cosa ridicola), non con i tifosi, mi pare (correggetemi se sbaglio).

Anche lui "ci credeva", altrimenti con il Venezia non avrebbe messo in campo quella formazione sbarazzina.

 

Se i tifosi non possono più sognare, il calcio a cosa serve?

 

Per fare i conti seri basta il lavoro e la vita difficile di tutti i giorni, no? Perché seguire il calcio se devo starmi ad angosciare e non posso sognare?

 

C'ho voluto apri' un topic perché leggo tanti interventi da parte di tanti utensili che, seriamente, pensano che il ruolo del tifoso sia quello di essere realista e spegnere ogni entusiasmo.

 

Ma allora guardiamo la partita direttamente sdraiati a mani congiunte in una bara.

Lo dico da anni.

Bravo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Completamente d'accordo.

 

Come ho già scritto sul topic pre Sudtirol, leggere certi commenti mi fa passare la voglia di tifare Ternana. Già di per sè, per sua natura, tifare Ternana non è cosa da tutti, se in più dobbiamo avere paura di tutto e vivercela in modo così stupidamente freddo e razionalmente mediocre è veramente meglio fare qualcos'altro. Secondo alcuni dovremmo accontentarci di fare un punto col Sudtirol e stare contenti, di pensare già all'anno prossimo (lo si dice da ormai 10 anni a questa parte che io ricordi, tranne nell'anno della cavalcata in serie c goduta fino all'ultima giornata). Poi vedi che il Napoli vince lo scudetto, la Cremonese pareggia col Milan a San Siro, noi dovremmo sperare di fare i pareggini per salvarci quando hai avuto per tutto l'anno l'opportunità di essere agganciati alla zona playoff. A Genoa siamo andati praticamente sconfitti prima di giocare, con il Cagliari "non era quella partita per salvarci, le partite da vincere sono altre" cit., ci fa paura il Sudtirol, ecc ecc

 

A me più che il sognare fa paura la paura a priori e la remissività di tanti tifosi perchè, lo ripeto, a forza di insistere con questa mentalità alla "Pensamo alla prossima" poi succede che vai a perdere pure con le più scarse del campionato (vedi Brescia). Qualcuno può spiegarmi perchè il Cosenza (ripeto IL COSENZA) poche settimane fa è andato a vincere in casa del Frosinone contro ogni pronostico, mentre noi dobbiamo partire sconfitti ancor prima di scendere in campo con la maggior parte delle squadre?

Non giocare per provare a vincere qualsiasi partita è la morte del calcio, specialmente per i tifosi.

Modificato da doginho

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Oltre al tristemente famoso 2003/2004, un anno in cui abbiamo vergognosamente giocato a non vincere è stato il 2009/2010 in serie C : una stagione intera trascorsa nei primi posti per poi lentamente e scientificamente scivolare fuori dalla zona playoff in primavera, centrando l'obiettivo all'ultima giornata. 

Essendo appena adolescente nel 2003/2004, è stata quella la prima volta in cui mi sono chiesto cosa cazzo stessi guardando e l'unica in cui ho deciso di prendermi una pausa dalla mia squadra. 

Il tifoso deve poter sognare e a calcio si gioca per vincere. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Adesso, doginho ha scritto:

A me più che il sognare fa paura la paura a priori e la remissività di tanti tifosi perchè, lo ripeto, a forza di insistere con questa mentalità alla "Pensamo alla prossima" poi succede che vai a perdere pure con le più scarse del campionato (vedi Brescia). Qualcuno può spiegarmi perchè il Cosenza (ripeto IL COSENZA) poche settimane fa è andato a vincere in casa del Frosinone contro ogni pronostico, mentre noi dobbiamo aver paura ancor prima di scendere in campo con quasi tutte le squadre?

Anche io sono allergico all'esaltazione puntuale dell'avversario settimanale. 

Ma in questo momento lo scetticismo deriva non tanto da un eccessivo timore reverenziale, quanto dalla sfiducia nelle possibilità della nostra squadra. 

Mi verrebbe da dire: ci risiamo.

Quanto sia "fragilità", quanto sia calcolato e quanto influiscano condizionamenti extra campo sull'una e sull'altra delle due componenti non ci è dato saperlo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

Un conto è il sogno, altro sperare in una buona contro il Sud Tirol. Mi sembrano cose differenti.

Poi voglio dire, arrivati a questo punto della stagione che ti vuoi sognare?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Giusto.

Ma sogni quando oggettivamente ci sono le condizioni per sognare.

Quando vedi giocatori che danno l'anima in campo, quando noti un'organizzazione che ti fa sperare nella scoperta e.crescita di giocatori.

Sognare per una squadra che al primo colpo di freddo gli viene la bronco polmonite è dura.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Il tifoso fa bene a sognare.

Rimanendo a questa stagione, post Genoa questa squadra ti ha dato modo di sognare?

Perché ok sognare, ma un conto è sognare di andare in A con mezzo Fondi, un altro prendendo alcuni dei migliori giovani italiani come fagioli e carnesecchi.

La prima è un'illusione presa per il culo, la seconda no.

Qualcuno ci casca, qualcuno no.

Nonostante l'andamento da retrocessione diretta siamo ancora incredibilmente  in corsa per i playoff, è vero.

Ma questa squadra ha dimostrato con i fatti più volte nell'arco della stagione(oserei dire sempre), che quando deve fare punti per un obiettivo che non sia la salvezza, non li fa MAI, chiunque sia l'avversario.

Problema di mentalità, di manico, di testa, di voglia, di qualità, non lo so e non è il punto cardine di questo topic.

Non reputavo questa squadra adatta agli obiettivi dichiarati, questo non mi ha certamente fermato di andare allo stadio in casa sempre e più del 50% delle volte in trasferta.

Io non ho bisogno anche di sognare per seguire la Ternana, la amo, la seguo e sono contento di rappresentare la mia città.

Con questo non sto dicendo che non ho dei sogni come dovrebbe avere ogni tifoso, ma quando vedi l'andamento della squadra da genoa in poi, cosa vuoi sognare?

Per farti un esempio, questa squadra è capace di arrivare ottava e all'ultima giornata se gli bastasse perdere 0-5 in casa con il Frosinone per accedere per differenza reti ai playoff sarebbe in grado di perdere 0-6.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, Dvd ha scritto:

Comunque che i tifosi debbano badare a spegnere gli entusiasmi è una contraddizione in termini.

 

Lucarelli ce l'aveva con la stampa (e comunque per me è una cosa ridicola), non con i tifosi, mi pare (correggetemi se sbaglio).

Anche lui "ci credeva", altrimenti con il Venezia non avrebbe messo in campo quella formazione sbarazzina.

 

Se i tifosi non possono più sognare, il calcio a cosa serve?

 

Per fare i conti seri basta il lavoro e la vita difficile di tutti i giorni, no? Perché seguire il calcio se devo starmi ad angosciare e non posso sognare?

 

C'ho voluto apri' un topic perché leggo tanti interventi da parte di tanti utensili che, seriamente, pensano che il ruolo del tifoso sia quello di essere realista e spegnere ogni entusiasmo.

 

Ma allora guardiamo la partita direttamente sdraiati a mani congiunte in una bara.

Tu considera che domani non potrò esserci causa lavoro,col Venezia come tanti,ho fatto una gita domenicale,...e  già dopo 2 partite(con quella di domani)mi manca tanto lo stadio..l'atmosfera...,adrenalina,le madonne,i colori,e quella maglia..

Figurati a campionato finito...

Dopo Pisa mi ero illuso(lo ammetto),ma i 1100 di Ferrara?alle 14 di sabato tutti cretini?

Questa città può sognare con le persone giuste...

Questa società con questa squadra hanno disatteso tutti...

Purtroppo il capo con questa merdata della politica ha gettato tutto a puttane,la squadra ovviamente oltre ai suoi limiti..strutturali...e fragile mentalmente...e lucarelli bis che tutti speravamo funzionasse non ha funzionato..

Ci salveremo...poi via tutti...

L'amore rimane,alla fine quei gradoni sono i nostri..chi cazzo se ne frega chi li indossa...passerà pure questa....

Ma la Ternana si amerà sempre...sognare non è vietato...è per questo che uno ci rimane male...

Già manchi..figuriamoci questa estate...

Modificato da ternano_84

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Il problema di questa squadra è proprio questo,che da dopo Genoa ci ha fatto smettere di sognare,non ha mai più convinto per due partite di fila,ha fatto il minimo indispensabile per vivacchiare,e sta rischiando di ritrovarsi di nuovo invischiata nella lotta per non retrocedere,gli basterebbe mettere i coglioni nelle mutande prima di scendere in campo e potrebbe anche riuscire a entrare nei playoff,ma il problema è che con i coglioni ci nasci,e anche con l'umiltà, ecco quello che e' mancato in questa stagione sono i coglioni e l'umiltà.poi possiamo parlare di Bandecchi Lucarelli o Andreazzoli,ma il problema di fondo secondo me è questo,squadra senza palle con alcuni giocatori che si credono più forti di quello che sono.infatti le note più positive sono Corrado e Diakite gli unici che hanno fame.

Modificato da mdmterni
  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 hours ago, Dvd said:

 

Anche lui "ci credeva", altrimenti con il Venezia non avrebbe messo in campo quella formazione sbarazzina.

 

Se i tifosi non possono più sognare, il calcio a cosa serve?

 

Per fare i conti seri basta il lavoro e la vita difficile di tutti i giorni, no? Perché seguire il calcio se devo starmi ad angosciare e non posso sognare?

 

 

Per noi tifosi è doveroso sognare, ma anche tenere i piedi per terra. Prima salvarsi e poi puntare ad altro.

Aggiungo che entrare in campo per fare punti (anche 1 solo) non fa mai male.

Avessimo pareggiato con Brescia e Cagliari (senza neanche pensare al Venezia) oggi saremmo a un punto dalla zona play-off e matematicamente salvi. Sarebbe bastato vincere 2 delle 9 partite dal rientro di Lucarelli.

Quest’anno con 51-52 punti probabilmente si faranno i play off. Bastava poco di più e in realtà TEORICAMENTE potremmo ancora rientrarci.

Il trend recente dice però che rischiamo anche di fare 0 punti nelle ultime tre e doverci guardare alle spalle fino alla fine del recupero dell’ultima giornata.

Quindi la parola d’ordine a mio avviso è: concretezza.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, Dvd ha scritto:

Comunque che i tifosi debbano badare a spegnere gli entusiasmi è una contraddizione in termini.

Lucarelli ce l'aveva con la stampa (e comunque per me è una cosa ridicola), non con i tifosi, mi pare (correggetemi se sbaglio).

Anche lui "ci credeva", altrimenti con il Venezia non avrebbe messo in campo quella formazione sbarazzina.

Se i tifosi non possono più sognare, il calcio a cosa serve?

Per fare i conti seri basta il lavoro e la vita difficile di tutti i giorni, no? Perché seguire il calcio se devo starmi ad angosciare e non posso sognare?

C'ho voluto apri' un topic perché leggo tanti interventi da parte di tanti utensili che, seriamente, pensano che il ruolo del tifoso sia quello di essere realista e spegnere ogni entusiasmo.

Ma allora guardiamo la partita direttamente sdraiati a mani congiunte in una bara.

Ciao Pier, il neretto è l'essenza del mio rapporto con la Ternana. ☹️

Che non è sognare, ma è angoscia e incazzature. 

Tifare Ternana è per me ormai un dovere civico, come andare a una manifestazione, lottare per i diritti e per i più deboli, menare ai perugini. 

Tutte cose che vanno fatte, perché è giusto farle! 😁

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, Dvd ha scritto:

Comunque che i tifosi debbano badare a spegnere gli entusiasmi è una contraddizione in termini.

 

Lucarelli ce l'aveva con la stampa (e comunque per me è una cosa ridicola), non con i tifosi, mi pare (correggetemi se sbaglio).

Anche lui "ci credeva", altrimenti con il Venezia non avrebbe messo in campo quella formazione sbarazzina.

 

Se i tifosi non possono più sognare, il calcio a cosa serve?

 

Per fare i conti seri basta il lavoro e la vita difficile di tutti i giorni, no? Perché seguire il calcio se devo starmi ad angosciare e non posso sognare?

 

C'ho voluto apri' un topic perché leggo tanti interventi da parte di tanti utensili che, seriamente, pensano che il ruolo del tifoso sia quello di essere realista e spegnere ogni entusiasmo.

 

Ma allora guardiamo la partita direttamente sdraiati a mani congiunte in una bara.

Secondo me in quella conferenza era nervoso per cose sue e si è sfogato con i primi che gli sono capitati a tiro

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Adesso, lupaster ha scritto:

Secondo me in quella conferenza era nervoso per cose sue e si è sfogato con i primi che gli sono capitati a tiro

Un pò come una moglie! 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Adesso, Lu Generale ha scritto:

Un pò come una moglie! 

Quella santa donna della moglie di Bandecchi quanti manici di scopa ha rotto nella schiena del marito quando parla a sproposito?

🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, Dvd ha scritto:

Se i tifosi non possono più sognare, il calcio a cosa serve?

 

È solo una questione di proporzioni. Con questa rosa, questa società, questo ds e questo presidente, il nostro smodato sogno da tifosi è strappare il pari a Bisoli e salvarci a due dal termine dopo aver penato abbestia. Noi sfuggiamo alle angustie del quotidiano col minimo sindacale.

Modificato da Dado

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

faccio un bilancio ,in diciamo 44 anni, che seguo la Ternana :

  • 7 volte siamo retrocessi (2 volte ripescati) 5 volte dalla B alla C
  • sommiamoci 11 volte salvati all'ultimo dopo aver lottato sempre per non retrocedere
  • una decina di campionati anonimi (sono incerto fra le 10 e le 11 volte)
  • 6 promozioni e un ripescaggio in C2
  • restano quindi 9 anni di campionati di ''vertice" tipo 2° - 6°posto così

non è che uno non sogna , è che prima se para lu c.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.