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Contenuti Popolari

Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 16/12/2018 in tutte le aree

  1. 3 punti
  2. 2 punti
    Con De Canio ce semo cascati tutti, venendo da quella situazione tecnica, era facile. Il calcio cambia, si evolve, De Canio è il simbolo di un modo di pensarlo ormai desueto e antico, dai rapporti umani alle scelte tattiche. I giocatori però hanno molte colpe, sempre con la fretta di liberarsi della palla, sempre aggrediti dagli avversari, in cerca della giocata estemporanea o della spizzata. Ma che gioco è? Un gioco così lo fai come squadra che deve salvarsi. Che una squadra così tecnica non riesca a fare possesso palla e gioco è inquietante, è un segnale inequivocabile che molte cose non stanno funzionando. Certa gente oggi non sembrava in condizione di scendere in campo. Questo 3-3 è Pochesciano, con la differenza che il Vate la fase offensiva la sapeva fa. Non per rimpiangere, solo per dare un senso di "Pochezza".
  3. 2 punti
    Mi scuso preventivamente con chi si sentirà offeso da quello che sto per scrivere. Prometto che da domani onorero' il santo Natale tornando a prendermela con i pescetti ("mannaggia i pescetti"). Adesso però ho bisogno di esprimermi, almeno per una sola volta.... Cacciate subito sto bollito porco dio e porca madonna. Grazie.
  4. 1 punto
    Oggi una cosa va detta: per lo meno avemo visto una a squadra messa in campo con un senso. I giocatori che fanno movimenti semplici ed il portatore de palla mai costretto a buttarla via, avendo sempre almeno 2 opzioni di passaggio rasoterra. Questa squadra forse ha raccolto meno de quanto avrebbe meritato, penalizzata dal campo de patate che non favoriva il gioco palla a terra. Sta squadra ha comunque fatto la partita, con pressing altissimo, movimenti senza palla, calci piazzati battuti senza schemi e schemini ridicoli... Se non fosse stato per il portiere che c aveva de fronte sta squadra avrebbe probabilmente vinto con ampio scarto. Ovviamente parlo del gianna erminio, terzultina in classifica.
  5. 1 punto
    Ho visto quelli della nord litigasse le magliette de gente che merita de perde co la giana Erminio io penso de esse un disadattato
  6. 1 punto
  7. 1 punto
  8. 1 punto
    hai scritto tutto maiuscolo tranne il cane perchè? non si fa così poi uno si dispiace e si rovina anche i momenti belli
  9. 1 punto
    Il pallone gonfiamolo con l’elio la prossima partita almeno è un pensiero de meno
  10. 1 punto
  11. 1 punto
    questo è un 4-3-1-2 Fazio Diakitè Hristov Lopez Defendi Altobelli Frediani Bifulco Marilungo Vantaggiato Anche questo... Fazio Diakitè Hristov Lopez Defendi Altobelli Frediani Bifulco Marilungo Vantaggiato Vi pare la stessa cosa?
  12. 1 punto
    sai la stima che ho nei tuoi confronti e se non lo sai te lo dico ora che e' quasi incondizionata..ora ti sei spiegato meglio ma, e' quello che stiamo dicendo un po' tutti..la tattica (tipo di schieramento) senza strategia o con stratyegia folle e nessuna organizzazione di gioco viene totalmente depotenziata..io personalmente lo sto dicendo da settimane
  13. 1 punto
    Un’amarezza infinita a me già m ha rovinato la domenica il fatto de esse andati sotto
  14. 1 punto
    Dai su, è troppo ormai. Vai a guardare i cantieri e possibilmente non te scanzassi al passaggio della benna, grazie.
  15. 1 punto
  16. 1 punto
    Mancano 4 partite al mercato... ha fatto bene a dire quello che ha detto...
  17. 0 punti
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    Ahahahah confermato ahahahahahahaha
  20. 0 punti
    Probabilmente a Bandecchi sta bene così... Probabilmente Ranucci ha ordini di mantenere la categoria... Non ci sono altre spiegazioni.
  21. -1 punti
    Certo! E co ‘sta storia c’andranno in giro fino a quando, per un motivo o per l’altro, De Canio non sarà andato via. Poi si ricomincerà con nuove fantastiche storie atte a delegittimare colui che verrà. Purtroppo il guaio fu l’anno di Liverani allorquando si realizzò un evento che di calcistico ebbe poco e di miracolistico quasi tutto (già, proprio di miracolistico dal momento che ne fu principale artefice un Dio: F A L L E T T I) . Una risalita impossibile dall’abisso della retrocessione a colpi di 2 punti secchi a partita da un giorno all’altro, dopo l’orrendo abominio di 8 partite a 0,40 (probabilmente il peggior ciclo della storia della Ternana) iniziato in coincidenza con l’arrivo della banda Pagni. Una scalata che se venisse ritentata dallo stesso Liverani altre 100 volte, in una teorica e assoluta parità di condizioni, fallirebbe tutte e 100 (lo dico naturalmente senza nulla togliere alla eccezionale bravura del buon Fabio). Ma siccome è accaduto... “perché non poteva accadere di nuovo anche l’anno scorso?”, si chiedono oggi retoricamente i nostri amici benpensanti. A mio parere imputare a De Canio anche solo una minima parte delle responsabilità della retrocessione è quanto di più irragionevole si possa sostenere e non solo per via di una rosa di gran lunga la più inconsistente del torneo! Infatti questi poveri ragazzi, già frustrati perché ormai consapevoli di non essere tagliati per la professione che tanto avevano agognato da ragazzini, erano ridotti a delle larve a causa delle orribili sevizie fisiche e psicologiche loro inferte per mesi da un mostro psicopatico che si credeva un Profeta...
  22. -1 punti
    Qualche nota sui nostri avversari di domani.... L'Associazione Sportiva Giana Erminio s.r.l. (nota anche come Giana Erminio, Erminio Giana, Giana Erminio Gorgonzola[6] o più semplicemente come Giana) è una società calcistica italiana con sede nella città di Gorgonzola (MI). Fondata nel 1909 con la denominazione di Unione Sportiva Argentia, ha adottato il corrente appellativo dapprima transitoriamente nel 1933 e in maniera stabile dal 1947: per oltre un secolo ha preso parte a competizioni dilettantistiche a carattere locale (regionale e provinciale), accedendo al livello professionistico per la prima volta nel 2014. Nella stagione 2018-2019 essa milita nel girone B di Serie C, terza divisione del campionato italiano di calcio[2]. Nella suddetta stagione la Giana Erminio è l'unica squadra di calcio della città metropolitana di Milano non appartenente al capoluogo a militare nelle leghe professionistiche, nonché l'unica società professionistica d'Italia a portare come denominazione un antroponimo La tradizione sportiva della squadra affonda le sue origini al 1909, anno in cui un gruppo di giovani gorgonzolesi fondò l'Unione Sportiva Argentia (dall'antico toponimo latino della città, Curte Argentia), che iniziò l'attività agonistica in tornei calcistici a carattere locale. Nel 1928 l'Argentia si affiliò alla FIGC e si iscrisse in Terza Divisione, che al tempo era il massimo livello calcistico regionale lombardo, nonché il 4º livello dei campionati italiani[9]. Erminio Giana Verso gli anni 1930 l'Argentia si sciolse e nel 1931 venne fondata l'Unione Sportiva Gorgonzola, che nel 1932 adottò la denominazione di G.S. Erminio Giana, in onore di un diciannovenne gorgonzolese,[10][11] sottotenente del 4º Reggimento del Battaglione alpino "Aosta", caduto sul Monte Zugna (tra le province di Trento e Vicenza) nel 1916, durante la Prima guerra mondiale, ed insignito della medaglia d'argento al valor militare. Nel 1944 il sodalizio cambiò nome in ENAL Gorgonzola, per poi diventare nel 1947 A.S. Erminio Giana. La madre del soldato decise di sostenere materialmente la squadra, che per onorare la memoria del Giana e come ringraziamento decise di adottare come divisa di gioco ufficiale una maglia nera (ad indicare il lutto) con bordi bianchi, calzoncini bianchi e calzettoni neri con risvolto bianco[9]. In seguito la divisa venne ulteriormente modificata, assumendo i colori bianco-azzurri, ma mantenendo al suo interno dei dettagli neri. Foto di gruppo della squadra del G.S. Erminio Giana nel 1939. La compagine (che cambiò poi nome in Giana Erminio) militò per decenni nei campionati regionali lombardi, senza spingersi oltre. A partire dalla stagione 2011-12 iniziò un ciclo di risultati positivi: la squadra vinse in sequenza il girone F di Promozione Lombardia, poi il girone B di Eccellenza Lombardia e infine il girone A di Serie D (categoria in cui la Giana era debuttante assoluta). Così, nel 2014, il sodalizio gorgonzolese fu promosso in Lega Pro, entrando per la prima volta nella sua storia nel calcio professionistico italiano[2]. La promozione, rendendo necessari dei lavori di ampliamento e adeguamento dello Stadio comunale Città di Gorgonzola, costrinse la Giana a trasferire momentaneamente il suo terreno di casa presso lo stadio Brianteo di Monza. A lavori conclusi, a seguito dei pareri favorevoli di Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo e della Lega Pro, lo stadio venne dichiarato nuovamente agibile il 16 marzo 2015; il 20 marzo successivo la Commissione Criteri Infrastrutturali della FIGC diede il nullaosta alla riapertura dell'impianto, consentendo alla Giana di ricominciare a giocarvi a partire dalla gara interna di sabato 21 contro il Venezia[12][13][14][15]. La prima stagione di militanza tra i professionisti si conclude con la salvezza, ottenuta il 1º maggio 2015 grazie alla vittoria esterna a Bolzano contro il FC Südtirol, con un turno d'anticipo sulla fine del campionato[16]. Più o meno analoga è anche l'annata successiva, ove la Giana si garantisce la permanenza in terza serie alla 32ª giornata battendo in trasferta il Padova[17]. In ambedue le stagioni la squadra mantiene la propria ossatura di base, integrando la rosa con elementi del proprio settore giovanile[18], nonché con giocatori prelevati a poco prezzo da squadre dilettantistiche[19] e alcuni professionisti di maggior esperienza quali Andrea Gasbarroni, Claudio Grauso, Tiziano Polenghi (in rosa dal 2015 al 2016), Salvatore Bruno e Alex Pinardi (ingaggiati nel 2016). Alla terza stagione in terza serie la Giana fa un salto di qualità: grazie soprattutto a un girone di ritorno d'alto livello, i biancazzurri terminano la stagione regolare piazzandosi quinti nel gruppo A, qualificandosi per la prima volta nella loro storia ai play-off per la promozione in Serie B https://it.wikipedia.org/wiki/Associazione_Sportiva_Giana_Erminio
  23. -1 punti
    si ma con fattori oggettivi diversi.. non si puo'paragonare l'ambiente di perugia con quello di monza dove specie in c anche l'arbitro puo'indirizzare le partite per il "peso ambientale"..poi le rose di adesso non erano quelle di prima con le limitazioni under/over....gaucci quando arrivo'di soldi ne butto'tanti,a monza che berlusca ce ne butti tanti io ho i miei dubbi..certo qualcosa faranno ma qui ho l'impressione dovrebbero cambiare totalmente la squadra e rifarne una nuova non so quanti benefici possa dare visto che poi ci vuole l'amalgama tra tutti calciatori nuovi...poi il fatto importante sanno tutti che i play off sono un terno al lotto che ci sono troppe squadre quotate in lotta e che la differenza la fara'la fortuna e la condizione atletica coi primi caldi...quindi credo a monza siano piu'orientati a costruire le basi di un squadra forte per il prossimo anno... si vabbhe' tutto relativo e cmq neanche ufficiale...loro 9 punti in piu'con due gare in piu'....se ipoteticamente le vinci tutte e loro una ne pareggiano e una ne perdono stanno sotto...
  24. -1 punti
    Già lo vedo il Cdu de domani : le mozzarelle impattano col gorgonzola !
  25. -1 punti
    lo sto scrivendo da una vitaaaaaaaaaaaaa....questi so una radica de paraculiiiiiiii.......hanno mascherato ancora una volta i programmi sotto mentite spoglieeeeeeeee....questi so piu paraculi del marchicianoooooooo
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