Mi sto riprendendo. Non certo per i chilometri (robetta), ma per le emozioni. Non riesco a dare ordine alle cose, butto lì in ordine sparso qualche considerazione.
- Innanzitutto il caldo feroce. Ho letto velocemente il topic, non mi sembra sia stata rimarcata sta cosa. Faceva un caldo bestia, umidità a palla, vento nullo, e questo secondo me ha inciso tantissimo sulla storia della partita. Chi era in curva è tornato a casa con facce e braccia tra il fucsia e il bordeaux. In campo lu calu della Cremo, nell'ultimo quarto d'ora è stato tanto evidente da farmi seriamente pensare che il colpo poteva essere messo a segno.
- Chiacchierando prima della partita ne ho sentite di ogni: chi diceva di aver assistito agli allenamenti, trovando una squadra quasi a terra; chi era convinto della smobilitazione da parte della società; chi non vedeva vie di uscita dopo gli scempi dei minuti finali di Marassi e la imbarazzante prestazione col Modena. Insomma, tanta negatività: ma era pur sempre gente che ha voluto smazzarsi fior di chilometri per esserci anche oggi, perché hai visto mai.
- E si, abbiamo visto. Presi a pallate nella prima mezzora, sulla falsariga della partita del sabato precedente. Poi però più attenti nel posizionamento, meno approssimativi negli anticipi, cortissimi. Pure troppo corti, se si vuole, ma in B una squadra che sta nelle nostre condizioni così deve fare. Il Sudtritolo ci sta costruendo su un tesoretto da due annia sta parte, con questo tipo di gioco. Dietro reggi e davanti prima o poi qualcosa succede. Spettacolo zero, gioie molte di più di quelle che sono toccate a noi. Oggi abbiamo capito che significa.
- Ovviamente il caldo ci ha dato una mano, alla fine, ma va detto che il nostro l'abbiamo fatto, contenendo come poche volte è accaduto quest'anno. Parlo dell'ultima ora di gioco, durante la quale lo straordinario Vitali dei primi 30' ha dovuto fare solo interventi... normali, poca roba in relazione al possesso di palla dei grigiorossi.
- Al gol in tribuna ne sono successe di tutti i colori. Nel mio piccolo, per l'entusiasmo ci siamo incocciati col vicino di posto e mi sono fatto un discreto sbrego in testa: ma per la causa a Brescia darei un pezzetto di orecchio, come Paul Getty III, pur di vivere la stessa emozione.