A mio modesto avviso, sempre dando per scontata la buona fede (fino a prova contraria) della società e senza avere affatto una posizione aziendalista, mi pare che si stia tentando nell’ardua impresa di far coesistere la botte piena e la moglie ubriaca. Insomma: una strada molto stretta e pressoché obbligata (stante i capitali disponibili) che potrebbe portare ad un risultato positivo. Dopotutto, basta tornare indietro di due mesi perché, con giocatori considerati di ben altra caratura, si facevano gli stessi discorsi che preludevano alla catastrofe! Nella attesa che qualche filantropo benefattore decida di adottare la Ternana, questo è quello che caccia casa e direi che finché siamo in ballo c’è solo da ballare. Dopodiché può anche essere vero che a Guida non glielo ha ordinato il medico di comprare la Ternana ma, sempre fino a prova contraria e sempre ricordando che non c’era la fila per comprare la Ternana , qualcuno mi spieghi il motivo per cui lui debba sobbarcarsi queste continue rotture di cazzo per gestire: a) una azienda in stato prefallimentare. b) gli umori di una piazza che vede solo complotti e incapacità in chi gestisce e in chi gioca. c) uno stadio che non lo riempi nemmeno se offri il superbonus 110% sul biglietto. d) avere la prospettiva certa che, dopo e nonostante quanto sopra, se ti salvi hai fatto solo il tuo dovere e sicuramente non ci hai guadagnato un euro… e non mi si venga a dire che Pharmaguida in questo contesto ha guadagnato di visibilità perché hai voglia a sponsorizzare squadre con molto meno impegno e soldi in ballo.