Non male, speriamo tirino fuori qualche altro bel nome oltre ad eventi interessanti! Bellissimo il fatto che portino anche psicologi per affrontare il tema della sanità mentale, argomento delicatissimo e ahimè sempre più presente, specie se penso alla mia generazione (target principale del festival)…
Peccato che non sarò a TR durante il festival.
Unici 2 appunti che mi sentirei di fargli:
1. Tempistica sul rilascio dei nomi/programma. È solo la 2a edizione, vero, ma se si vuole iniziare ad attirare gente da fuori Terni e provincia, bisogna che alcuni nomi e/o talk inizino ad uscire prima, così le persone hanno modo di organizzarsi per poter fare una giornata o due giornate fuori città.
2. La comunicazione. A parte il fatto che il “festival degli influencer” con 2000 follower su Instagram (per lo più ternani) non si può vedere, ma poi bisognerebbe fare uno sforzo in più nei mezzi di comunicazione “standard” (giornali, servizi tg etc.) perché tanto in Italia ancora hanno un peso specifico importante. Per il resto, hai a disposizione i tuoi ospiti! Non dico che nelle loro pagine social dovrebbero martellare continuamente la gente con il fatto che saranno presenti… ma quasi
Comunque in generale sono tanto tanto contento. Finalmente una cosa originale, dove si parla anche di argomenti seri e/o interessanti, che da vita alla città per 3 giorni e che ha potenzialità tendenti all’infinito al momento. Immaginate quello che puoi creare invitando un Alessandro Barbero ad esempio. Penso che con tutti i paesi medievali che abbiamo intorno alla città potrebbe riempirci di parole e curiosità per un mese. Oppure pensa se inviti qualche influencer del mondo dello sport (vedi il ternano Lorenzo Barone). Organizzi uno o dei trekking a numero chiuso intorno alle nostre montagne.
Io capisco che per la maggior parte della gente la parola “influencer” vuol dire solo mettere il culo di fuori o far vedere quanto hai allenato il bicipite questa settimana, e che quindi di conseguenza vi stanno sui coglioni. Ma questa roba qui può diventare seriamente qualcosa di grosso